ciao paola.. intervengo di nuovo nella discussione per fare chiarezza su alcune cosine.. vedi.. è molto facile parlare di pessimismo o fatalismo o magari andar giu pesanti (nel peggiore dei casi) con quei bei luoghi comuni che ci portiamo dietro noi siciliani come mafia o omerta.. è facile essere critici quando nn si vivono in prima persona queste realta.. è mooooooooolto facile..
vedi.. nel mio post io ho cercato di essere quanto piu realistico possibile e di presentarti la situazione nella maniera piu veritiera e inconfutabile, quantomeno x una questione di obiettivita ed onesta intellettuale..
è innegabile del resto, e come tu stessa hai riportato, che a lampedusa si viva in piccola parte questa realta e nel concreto essa nn la cambi SOLTANTO con la bella favoletta dell'eroe che denuncia tutti e tutto.. xchè magari all'eroe gli bruciano la macchina e il soppruso lo ricevi doppio!
quello che ho cercato di spiegarti io nel precendente post è dunque che oltre a schierarsi dalla parte della legalita bisogna educare e soprattutto fornire i mezzi necessari agli imprenditori turistici del luogo affinche capiscano da soli che nn ci si puo impadronire di un pezzo di spiaggia pubblica.. PER FAR QUESTO CI VUOLE TEMPO!
nn credo che questo mio discorso sia riconducibile ad alcun pensiero pirandelliano o verghiano che sia.. quantomeno perchè il fatalismo prevede il rassegnarsi ad un destino piu forte di qualunque azione umana atta ad opporvisi, mentre cio che io esprimo è lottare per cambiare quello che nn va nell'isola anche se per far questo ci vuole tempo e tener sempre bene a mente le difficolta oggettive che chiunque affronta nel dover modellare la propria cultura imprenditoristica giusta o sbagliata che sia..
sono sicuro di essermi spiegato un po meglio questa volta e sono felicissimo che cmq le tue disavventure isolane nn abbiamo intaccato il tuo giudizio di fondo nei confornti della nostra bella lampedusa... un arrivederci a presto ciaoo
[Modificato da majorx 03/03/2004 22.12]