da auschwitz a... noi!

son morto con altri cento
son morto che ero bambino
passato per il camino
e adesso sono nel vento
...adesso sono nel vento
ad auschwitz c'era la neve
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento
...adesso sono nel vento

ad auschwtiz tante persone
ma un solo grande silenzio
è strano non riesco ancora
a sorridere qui nel vento
...a sorridere qui nel vento

io chiedo come può un uomo
uccidere il suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento
...in polvere qui nel vento

ancora tuone il cannone
e ancore non è contento
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento
...e ancora ci porta il vento

io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si riposerà
... e il vento si riposerà


questa è "auschwitz" del mio solito guccini.
penso che si inserisca perfettamente in questo contesto.

mi unisco pienamente alla vostra voce di disaccordo e sdegno su un'evento storico tanto atroce e disumano (anche se sicuramente non è l'unico come diceva uno di voi)...ma credendo nell'importanza del ruolo della storia come "monito", mi chiedo, spostando per un attimo il punto d'osservazione dal macro al MICRO: c'è stato davvero un cambiamento?
sicuramente oggi sarebbe impensabile l'esistenza di un campo di concentramento... ma è innegabile che è ancora presente un seme di intolleranza dentro ognuno... e quindi a cosa è servito? e soprattutto cosa posso e/o possiamo fare oltre a dispiacerci e a sperare nell'umanità (cosa che non smetterò mai di fare!)?
come cambiare CONCRETAMENTE qualcosa?

vostra
shine

volevo inserire il post nella discussione sul giorno della memoria!!!!!!
scusate!!!!!!!
sugnu sciarriata che computer!!!!!!!!:facc52:
ne approfitto per mandare un saluto a tutti(si, sono brava ad arrampicarmi sugli specchi! )

shine

[Modificato da shines 13/02/2004 12.43]