Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


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Fabrizio De André: ...io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati...

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2005 21:42
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29/04/2004 00:37

Biografia

Il 18 febbraio 1940 Fabrizio De André nasce a Genova. Sul giradischi di casa suo padre ha messo il "Valzer campestre" di Gino Marinuzzi, dal quale, oltre venticinque anni dopo, Fabrizio ricaverà la canzone "Valzer per un amore".
Scoppiata la guerra, la famiglia si rifugia nella campagna di Revignano d'Asti, mentre il padre di Fabrizio, ricercato dai fascisti, si dà alla macchia.
Nel '45 i De André tornano a Genova. Fabrizio frequenta le elementari prima presso le suore Marcelline (che lui ribattezza le porcelline) poi alla "Cesare Battisti". Seguono gli studi ginnasiali, liceali ed infine universitari (interrompe quando gli mancano sei esami dalla laurea in giurisprudenza). Ma intanto è nata di prepotenza la vocazione per la musica: Fabrizio studia prima il violino, poi la chitarra, suona in gruppi jazz, si esibisce in pubblico cantando canzoni francesi, traduce Brassens e comincia a scrivere brani tutti suoi.

Nel 1958 esce il primo disco di De André: un 45 giri contenente due canzoni non sue, "Nuvole barocche" e "E fu la notte".
Nel 1962 Fabrizio sposa Puny, una ragazza genovese che lo stesso anno gli dà un figlio, Cristiano, oggi a sua volta musicista e cantante.
Intanto escono altri dischi contenenti brani destinati a divenire dei classici: "La guerra di Piero", "La ballata dell'eroe", "Il testamento", "La ballata del Michè", "Via del Campo", "La canzone dell'amore perduto", "La città vecchia", "Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" (scritta con Paolo Villaggio) e "La canzone di Marinella", che nel '68 viene incisa da Mina e trasforma De André da autore per pochi intimi ad autore di successo.

1968: esce per la Belldisc l'album "Volume I", seguito l'anno dopo da "Tutti morimmo a stento", e da "Volume II": i tre dischi raggiungono il vertice delle classifiche di vendita.
1970: esce "La buona novella" tratto dai Vangeli apocrifi.
1971: esce "Non al denaro non all'amore né al cielo", ispirato da "L'antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters.
1973: la contestazione del'68 fornisce lo spunto all'ellepì "Storia di un impiegato".
1974: in "Canzoni" Fabrizio raccoglie traduzioni da Brassens, Dylan e Cohen e brani suoi degli anni Sessanta.
1975: dalla collaborazione con Francesco De Gregori scaturisce l'album "Volume VIII". Segue il primo tour dell'artista, che comincia ad accarezzare il progetto di trasferirsi in Sardegna: acquisterà a tale scopo la tenuta dell'Agnata, presso Tempio Pausania, dedicandosi all'agricoltura e all'allevamento di animali.
1977: Dori Ghezzi, alla quale Fabrizio si è unito, gli dà una figlia, Luisa Vittoria, detta Luvi.
1978: esce l'album "Rimini".
1979: dal tour con la Pfm, De André ricava un doppio album dal vivo. In agosto, a L'Agnata, lui e Dori Ghezzi vengono sequestrati: saranno rilasciati quattro mesi dopo.
1981: l'esperienza del sequestro e la realtà della gente sarda ispirano parte dell'album senza titolo che i mass media battezzano "L'indiano".
1984: De André realizza con Mauro Pagani il pluripremiato ellepì "creuza de mâ", che unisce la lingua genovese alle sonorità della tradizione mediterranea, e che due referendum tra i critici indicheranno come il miglior album dell'anno e del decennio.
1989: Fabrizio sposa Dori.
1990: esce l'album "Le nuvole", con grande successo di vendite e di critica, e successivo tour trionfale.
1991: esce il doppio live "1991 - Concerti".
1992: nuovo tour, il primo tour teatrale di De André.
1996: esce l'album "Anime Salve".
1997: secondo tour teatrale di De André e pubblicazione dell'album raccolta "Mi innamoravo di tutto" contenente "La canzone di Marinella cantata con Mina".
1998: Continua con successo il tour seguito all'album "Anime salve", interrotto per motivi di salute durante l'estate.
1999: l'11 gennaio, alle 2:30 di notte, Fabrizio ci lascia, stroncato da un male incurabile. Muore a Milano all'Istituto dei Tumori dove era ricoverato. I suoi funerali si svolgono a Genova il 13 gennaio dove una folla di più di diecimila persone si stringe intorno al dolore della famiglia. Ora riposa nel cimitero di Staglieno, nella cappella di famiglia.
[SM=x237446]


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29/04/2004 00:50

Discografia

1966 Tutto Fabrizio De André
BALLATA DELL'AMORE CIECO
AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
LA BALLATA DELL'EROE
LA CANZONE DI MARINELLA
FILA LA LANA
LA CITTA' VECCHIA
LA BALLATA DEL MICHE'
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
LA GUERRA DI PIERO
IL TESTAMENTO


1967 Volume I

PREGHIERA IN GENNAIO
MARCIA NUZIALE
SPIRITUAL
SI CHIAMAVA GESU'
LA CANZONE DI BARBARA
VIA DEL CAMPO
[LA STAGIONE DEL TUO AMORE]
CARO AMORE
BOCCA DI ROSA
LA MORTE
CARLO MARTELLO RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS

1968 La canzone di Marinella
ristampa del primo album con titolo diverso e diversa copertina

1968 Tutti morimmo a stento
CANTICO DEI DROGATI
PRIMO INTERMEZZO
LEGGENDA DI NATALE
SECONDO INTERMEZZO
BALLATA DEGLI IMPICCATI
INVERNO
GIROTONDO
TERZO INTERMEZZO
RECITATIVO
CORALE

1968 Volume III
LA CANZONE DI MARINELLA
IL GORILLA
LA BALLATA DELL'EROE
S'I' FOSSE FOCO
AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
LA GUERRA DI PIERO
IL TESTAMENTO
NELL'ACQUA DELLA CHIARA FONTANA
LA BALLATA DEL MICHE'
IL RE FA RULLARE I TAMBURI

1969 Nuvole barocche
NUVOLE BAROCCHE
E FU LA NOTTE
DELITTO DI PAESE
VALZER PER UN'AMORE
PER I TUOI LARGHI OCCHI
CARLO MARTELLO RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS
IL FANNULLONE
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
GEORDIE

1970 La buona novella
LAUDATE DOMINUM
L'INFANZIA DI MARIA
IL RITORNO DI GIUSEPPE
IL SOGNO DI MARIA
AVE MARIA
MARIA NELLA BOTTEGA D'UN FALEGNAME
VIA DELLA CROCE
TRE MADRI
IL TESTAMENTO DI TITO
LAUDATE HOMINEM

1971 Non al denaro non all'amore né al cielo
LA COLLINA
UN MATTO
UN GIUDICE
UN BLASFEMO
UN MALATO DI CUORE
UN MEDICO
UN OTTICO
UN CHIMICO
IL SUONATORE JONES

1972 De André
ristampa in album doppio con diversa copertina di Tutto Fabrizio De André e Nuvole Barocche; questo medesimo album è stato ripubblicato in due diversi dischi nel 1973: Fabrizio De André 1 e Fabrizio De André 2.

1973 Storia di un impiegato
INTRODUZIONE
CANZONE DEL MAGGIO
LA BOMBA IN TESTA
AL BALLO MASCHERATO
SOGNO NUMERO DUE
CANZONE DEL PADRE
IL BOMBAROLO
VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE
NELLA MIA ORA DI LIBERTA'

1974 Canzoni
VIA DELLA POVERTA'
LE PASSANTI
FILA LA LANA
BALLATA DELL'AMORE CIECO
SUZANNE
MORIRE PER DELLE IDEE
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
LA CITTA' VECCHIA
GIOVANNA D'ARCO
DELITTO DI PAESE
VALZER PER UN AMORE

1975 Volume VIII
LA CATTIVA STRADA
OCEANO
NANCY
LE STORIE DI IERI
GIUGNO '73
DOLCE LUNA
CANZONE PER L'ESTATE
AMICO FRAGILE

1976 Fabrizio De André
IL PESCATORE
BOCCA DI ROSA
LE PASSANTI
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
LA CATTIVA STRADA
UN GIUDICE
IL TESTAMENTO
VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE

1978 Rimini
RIMINI
VOLTA LA CARTA
CODA DI LUPO
ANDREA
TEMA DI RIMINI
AVVENTURA A DURANGO
SALLY
ZIRICHILTAGGIA
PARLANDO DEL NAUFRAGIO DELLA "LONDON VALOUR"
FOLAGHE

1979 In concerto con i PFM
BOCCA DI ROSA
ANDREA
GIUGNO '73
UN GIUDICE
LA GUERRA DI PIERO
IL PESCATORE
ZIRICHILTAGGIA
LA CANZONE DI MARINELLA
VOLTA LA CARTA
AMICO FRAGILE

1980 In concerto con i PFM (volume 2)
AVVENTURA A DURANGO
PRESENTAZIONE
SALLY
VERRANNO A CHEDERTI DEL NOSTRO AMORE
RIMINI
VIA DEL CAMPO
MARIA NELLA BOTTEGA D'UN FALEGNAME
IL TESTAMENTO DI TITO

1981 Fabrizio De André (Indiano)
QUELLO CHE NON HO
CANTO DEL SERVO PASTORE
FIUME SAND CREEK
AVE MARIA
HOTEL SUPRAMONTE
FRANZISKA
SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI
VERDI PASCOLI

1982 Fabrizio De André
LA CANZONE DI MARINELLA
VALZER PER UN AMORE
LA GUERRA DI PIERO
DELITTO DI PAESE
PER I TUOI LARGHI OCCHI
CARLO MARTELLO RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS
LA CITTA' VECCHIA
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
IL FANNULLONE

1982 Fabrizio De André
BOCCA DI ROSA
IL PESCATORE
LA CANZONE DI MARINELLA
ANDREA
LA CITTA' VECCHIA
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
LA GUERRA DI PIERO
LA CATTIVA STRADA

1984 Creuza de mä
CREUZA DE MÄ
JAMIN-A
SIDUN
SINÀN CAPUDÀN PASCIA'
'A PITTIMA
A DUMENEGA
DÄ ME RIVA

1986 Fabrizio De André
LA CANZONE DI MARINELLA
ANDREA
LA GUERRA DI PIERO (LIVE)
CARLO MARTELLO RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS
BOCCA DI ROSA
IL PESCATORE (LIVE)
CREUZA DE MÄ
FIUME SAND CREEK
IL TESTAMENTO DI TITO
VIA DE CAMPO (LIVE)
QUELLO CHE NON HO
AMICO FRAGILE

1987 Fabrizio De André
cofanetto di quattro dischi contenente Volume I, Volume III, Volume VIII e Rimini.

1989 In concerto con i PFM
ristampa in album doppio di In concerto con i PFM e di In concerto con i PFM (volume 2)

1990 Le Nuvole
LE NUVOLE
OTTOCENTO
DON RAFFAE'
LA DOMENICA DELLE SALME
MÉGU MÉGUN
LA NOVA GELOSIA
'A ÇIMMA
MONTI DI MOLA

1991 Il viaggio
LA CANZONE DI MARINELLA
BALLATA DELL'AMORE CIECO
LA GUERRA DI PIERO
VALZER CAMPESTRE (VALZERPER UN AMORE)
LA CITTA' VECCHIA
IL FANNULLONE
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
FILA LA LANA
E FU LA NOTTE
AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
LA BALLATA DELL'EROE
GEORDIE
IL TESTAMENTO
NUVOLE BAROCCHE
LA BALLATA DEL MICHE'
PER I TUOI LARGHI OCCHI
DELITTO DI PAESE
CARLO MARTELLO RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS

1991 Concerti
DON RAFFAE'
LA DOMENICA DELLE SALME
FIUME SAND CREEK
HOTEL SUPRAMONTE
SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI
IL GORILLA
CANZONE DELL'AMORE PERDUTO
IL TESTAMENTO DI TITO
LA CANZONE DI MARINELLA
CREUZA DE MÄ
JAMIN-A
SIDUN
MÉGU MÉGUN
'A PITTIMA
A DUMENEGA
'A ÇIMMA
SINÀN CAPUDÀN PASCIA'
LE NUVOLE

1996 Anime Salve
PRINCESA
KHORAKHANE' (A FORZA DI ESSERE VENTO)
ANIME SALVE
DOLCENERA
LE ACCIUGHE FANNO IL PALLONE
DISAMISTADE
 CÚMBA
HO VISTO NINA VOLARE
SMISURATA PREGHIERA

1997 Mi innamoravo di tutto
CODA DI LUPO
LA CANZONE DI MARINELLA (cantata con Mina)
SALLY
LA CATTIVA STRADA
CANTO DEL SERVO PASTORE
BOCCA DI ROSA
SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI
JAMIN-A
LA CANZONE DELL'AMORE PERDUTO (LIVE)
IL BOMBAROLO
AVE MARIA

1999 de andré in concerto
CREUZA DE MÄ
PRINCESA
KHORAKHANE' (A FORZA DI ESSERE VENTO)
DOLCENERA
L'INFANZIA DI MARIA
IL RITORNO DI GIUSEPPE
IL SOGNO DI MARIA
TRE MADRI
IL TESTAMENTO DI TITO
LA CITTA' VECCHIA
AMICO FRAGILE
IL PESCATORE
GEORDIE
VIA DEL CAMPO
VOLTA LA CARTA


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29/04/2004 00:53

LA CANZONE DI MARINELLA
Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra a una stella

sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla sua porta

bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi

furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent'anni ancora alla tua porta

questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose

e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.


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30/04/2004 15:28

Grande cumpà, ci voleva De Andrè......!!!![SM=x237453] [SM=x237455] [SM=x237453]

BOCCA DI ROSA


La chiamavano Bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore
la chiamavano Bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.

Appena scesa alla stazione
del paesino di Sant'Ilario
tutti s'accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.

C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
Bocca di rosa nè l'uno nè l'altro
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu cosi che da un giorno all'altro
Bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.

Cosi una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.

E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito",
disse, "dall'ordine costituito".

E quelle andarono dal commissario
e dissero, senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".

Ed arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi, con i pennacchi
ed arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Spesso gli sbirri e i Carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno.

Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano.

A salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.

C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva: "Addio Bocca di rosa
con te se ne parte la primavera".

Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'alto scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi gli manda un bacio, chi getta un fiore
chi si prenota per due ore.

Persino il parroco che non disprezza
tra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e Bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano

[SM=x237455] [SM=x237455] [SM=x237455]


GiovaniLampedusa Forum.. Le discussioni dei giovaniIl vostro Andrea in questo momento è difficilmente raggiungibile... o sta studiando... o boh... Saluti!GiovaniLampedusa :: Il portale più a sud d'Europa..
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31/05/2004 21:35

La guerra di Piero

Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbracciata l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.


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30/01/2005 21:49

fabrizio de andrè è indubbiamente il mio cantautore preferito. quasi impacciandosi e arrossendo davanti a coloro che lo definivano il re delle ballate, il poeta , il maestro, con la massima umiltà, ha scritto e a cantato, per il gusto di farlo, con il solo scopo di toccare la profondità dell'animo umano.
aldilà dell'innegabile talento artistico, io penso che sia importante sottolineare come sia incredibilmente riuscito a parlare praticamente di tutti gli aspetti della vita ...descrivendo con una chierezza e una concretezza estrema ogni sentimento, ogni stato d'animo, ogni miseria e ogni nobiltà.[SM=x237408] [SM=x237408] [SM=x237408]
purtroppo molte delle sue canzoni non hanno avuto il successo che meritavano...forse perche troppo poco commenciali...ma vedrò di piazzare di seguito un paio di testi!


autru chi vasco rossi!!!!!!![SM=x237411] [SM=x237411] [SM=x237411]
andrè...scherzu!

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30/01/2005 21:57

questa è tra le mie preferite!
LA CITTÀ VECCHIA
Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.

E se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l'esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.

Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.

Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere
per dimenticare d'esser stati presi per il sedere
ci sarà allegria anche in agonia col vino forte
porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte.

Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti può dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie
quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.

Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte
ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
quando incasserai delapiderai mezza pensione
diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione".

Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.

Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.

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30/01/2005 22:02

questa è dolcissima....
SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI

Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno.

Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.

E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

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18/02/2005 12:11

buon compleanno faber!
oggi, 18 febbraio, ricorerre il 65° anniversario della nascita di fabrizio de andrè.
regaliamogli un pensiero!
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18/02/2005 21:42

colgo subito al volo una richiesta del genere...
un pensiero per un poeta simile si deve accettare al volo...
Fabrizio De Andrè la tua musica è semplicemente poesia
AUGURI....


GiovaniLampedusa Forum.. Le discussioni dei giovaniIl vostro Andrea in questo momento è difficilmente raggiungibile... o sta studiando... o boh... Saluti!GiovaniLampedusa :: Il portale più a sud d'Europa..
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