SAN GIUVANNI
Il 24 giugno in occasione del giorno della celebrazione della nascita di S. Giovanni il Battista era d’uso tra le giovani donne nubili riunirsi in gruppetti per fare un piccolo rito che avrebbe rivelato loro la professione dei futuri mariti.
Il rito consisteva nello sciogliere in un pentolino del piombo, che appena incandescente veniva riversato in una bacinella piene d’acqua.
Il metallo, raffreddandosi, formava dei disegni, che dopo essere stati interpretati, dovevano servire, appunto, per dare un’indicazione sul possibile fidanzato (es. cappello=capitano, barca=pescatore, ecc..).
Era un momento atteso, in cui le giovani potevano riunirsi, fantasticare e coltivare, divertendosi ad immaginare, i più segreti e romantici pensieri sul domani.
In oltre, si coglieva l’occasione per “ufficializzare” i lagami di amicizia che c’erano tra di loro proclamandosi reciprocamente “cummari di san giuvanni” .
Insomma…divertimento e socializzazione avvolti della massima semplicità e genuinità!