Venerdì, 25 Giugno 2004
Niente rivoluzioni, assicura Lippi
Il Consiglio Federale della Figc ha ufficializzato l'arrivo di Marcello Lippi alla guida dell'Italia. Come da previsione dunque sarà l'ex tecnico della Juventus a guidare gli Azzurri nelle gare di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2006. Il consiglio di via Allegri ha inoltre respinto all'unanimità le dimissioni del presidente Franco Carraro, che resterà in carica almeno fino alle nuove elezioni, previste per il febbraio 2005.
Trap saluta
Si chiude dunque in Portogallo l'avventura di Giovanni Trapattoni sulla panchina della nazionale. Il Trap si congeda al termine di un quadriennio ampiamente al di sotto delle attese: l'ottavo di finale ai Mondiali 2002 e l'eliminazione al primo turno a UEFA EURO 2004™.
Amarezza di Carraro
Il presidente Carraro, annunciando l'arrivo di Lippi, davanti alla stampa ha espresso tutta la sua amarezza per le recenti delusioni azzurre: "Penso di avere io la responsabilità primaria di questi due insuccessi, quello dei Mondiali in Giappone e Corea e degli Europei, (..) per questo ho presentato al Consiglio federale le mie dimissioni". Dimissioni che però lo stesso presidente ha accettato di ritirare.
Emozionato Lippi
Al suo arrivo nella sede della Figc Lippi ha confessato la sua emozione: "Sono felice e quando si è felici si è anche emozionati. Allenare la nazionale è il sogno della vita di ogni allenatore. Il primo pensiero va ad un professionista fantastico, qual è Trapattoni. Gli sono molto vicino e l'ho sentito spesso. La nazionale non mi cambierà, non vedo perché dovrebbe. Comunque, se mai lo farebbe in meglio. Non voglio rivoluzioni. Il gruppo deve essere conservato, con innesti di giovani".
Dichiarazione di intenti
"Voglio portare la mia esperienza e il mio entusiasmo alla nazionale che è la vera espressione del calcio italiano - ha aggiunto Lippi -, perché non lo sono le squadre di club, dove ci sono tanti giocatori stranieri ed a volte anche allenatori provenienti da altri paesi. Voglio fondere un gruppo unico tra alcuni giovani Under 21 bisognosi di esperienza e fior di giocatori che abbiamo visto agli europei. Se possibile chiederò aiuto a tutti gli allenatori e farò loro tante visite anche nei ritiri".
Carriera Lippi
Lippi, 56 anni, è il terzo tecnico che passa dalla panchina bianconera a quella della nazionale: prima di lui Dino Zoff e Giovanni Trapattoni. Il tecnico, nato a Viareggio (Lucca) l'11 aprile 1948, nella sua carriera di calciatore ha giocato con il Savona (in serie C nel 1969/70), la Sampdoria (9 stagioni dal '70 al '79, sette in A e due in B), chiudendo con la Pistoiese. Ha iniziato ad allenare nel 1984/85, nelle giovanili della Sampdoria. Quindi la sua prima panchina in C2 al Pontedera (1985/86), prima di passare nei 3 anni successivi al Siena, alla Pistoiese e alla Carrarese. Nel 1989 arriva la chiamata del Cesena, con cui fa il suo esordio in serie A: si piazza al 14mo posto. L'anno successivo viene esonerato a campionato in corso ed è costretto a ripartire dalla serie B (Lucchese). Dura un solo anno il suo esilio dalla massima serie, nel 1992/93 allena l'Atalanta che termina ottava. Dopo Bergamo ecco Napoli, quindi la Juventus che allena in due fasi (1994-1998) e (2001-2004), intervallate da un'infelice parentesi all'Internazionale FC. In bianconero vince 5 scudetti, una UEFA Champions League, una Coppa Intercontinentale, 4 Supercoppe italiane e 1 Supercoppa europea.
(Fonte
euro2004.it