Ecco l'Inter del Mancio
13 06 2004
Passaggio di consegne?
"L’anno prossimo giocherò con Adriano 365 giorno all’anno" così un sereno Christian Vieri si è rivolto qualche giorno fa ai giornalisti.
Bobo non ha dubbi. La sua convivenza con Adriano è solo un problema di Zaccheroni che, quarto posto o meno in campionato, lascerà la guida tecnica a fine stagione.
Dal 15 giugno, il nuovo allenatore dell'Inter sarà Roberto Mancini che ha più volte sottolineato come i due attaccanti dell’Inter possano giocare insieme nel suo 4-4-2. Oltrettutto Bobo è stato tra i primi a complimentarsi con il tecnico jesino dopo la vittoria della Coppa Italia e lo ha "ufficialmente" accolto con parole di enorme stima dal ritiro della nazionale a Lisbona.
Il Mancio attende che l'annuncio del suo ingaggio sia dato, dopo che ha rifiutato, per l'Inter, le ‘avanches’ dei dirigenti del Real Madrid.
Tra Mancini e gli uomini di Moratti ci sarebbero già stati colloqui relativi al mercato. Dalla Lazio, oltre a Favalli, sono ben tre i giocatori indiziati di seguirlo: Fiore e Mihajlovic e Cesar che potrebbe arrivare per 8 milioni euro più il prestito di Pasquale.
A centrocampo c'è l'ex laziale Juan Sebastian Veron anche se l’incognita riguarda le condizione fisica del centrocampista argentino che in questa stagione è rimasto a lungo fermo per un problema alla colonna vertebrale.
In attacco pochi cambi e qualche cessione. Sul piede di partenza Cruz e Kallon.
L’Inter di Mancini (4-4-2): Toldo, J. Zanetti, Materazzi, Cannavaro, Favalli, Stankovic, Veron, C. Zanetti, Cesar, Adriano, Vieri.