Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta. Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà? Quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? Possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti? Da Paulo Coelho, maestro di vita e di speranza, ecco la mappa per raggiungere un'isola dove il tesoro è la nostra felicità.
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"Il discepolo non è da più del suo maestro;
ogni allievo, compiuta la sua missione, sarà tutt'al più come il suo maestro."
Luca, 6, 40
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I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono codardi. non sempre agiscono correttamente.
Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono incapaci di crescere. Sovente si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita nn ha alcun significato.
Per questo sono guerrieri della luce. Perchè sbagliano. Perchè si interrogano. Perchè cercano una ragione: e certamente la troveranno.
Paulo Coelho, Manuale del guerriero della luce, 32
[Modificato da ~~SerpeWeb~~ 07/11/2004 22.46]