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Bryan Adams

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    00 30/03/2005 12:42
    Quando essere rocker non è un'etichetta come un'altra ma è qualcosa che si ha nel sangue, quando è un modo e uno stile di vita che si sente sulla propria pelle come una seconda natura... Bryan Adams risponde perfettamente a questo profilo. E' genuino, immediato, tutto chitarre e batteria esattamente come il suo sano e buon rock'n'roll.

    Nato il 5 novembre 1959, a Kingston, Ontario (Canada), da genitori inglesi (il padre era un diplomatico che ha portato la famiglia in giro per il mondo), Bryan Adams è diventato il cantante canadese più famoso della fine degli anni '80 e degli anni '90, ed è molto conosciuto soprattutto grazie alle sue ballate (di pura tradizione rock) e alle canzoni di stampo classico come "Summer of '69" e "Cuts like a knife", oltre ad altri numerosi brani le cui melodie sono spesso diventate dei tormentoni per esser state scelte da famosi spot tv.




    L'omonimo album di debutto risale al 1980 ed ha rappresentato la base per il lancio, l'anno successivo, del suo secondo album "You want it, you got it", il primo ad imporsi, seppur in tono minore, nelle chart americane grazie ad una hit radiofonica intitolata "Lonely Nights".

    Il terzo album "Cuts like a knife" viene pubblicato nel 1983 e sarà quello che riuscirà davvero a far breccia nelle classifiche, raggiungendo addirittura l'ottava posizione, cosa non da poco nell'affollato e intricatissimo panorama della musica d'oltreoceano. Con grande sorpresa dei produttori, Bryan Adams si porta a casa addirittura un album di platino, successo poi bissato in Inghilterra tre anni più tardi.

    La strada sembra ormai spianata e negli anni successivi il solido rocker non delude le aspettative dei produttori che puntano su di lui, arrivando alla consacrazione prima con un'ospitata al "Live Aid" di Philadelphia e poi duettando con una star come Tina Turner sulle note di "It's only love".

    La fine degli anni '80, dopo lunghi tour snervanti, ci restituisce Bryan Adams in una veste più riflessiva e tendente al "dietro le quinte". Scrive e prepara nuovi pezzi con il suo nuovo co-produttore e co-autore Mutt Lange e contribuisce al lavoro di artisti come Motley Crue, Belinda Carlisle, Charlie Sexton ed altri ancora. Nel 1988 è ancora in sella, più vitaminico che mai, nel concerto in onore di Nelson Mandela allo Wembley Stadium di Londra.
    Nel 1990 sale sul palco berlinese che ospita una speciale performance dei Pink Floyd: "The Wall with Roger Waters".

    Tutto ciò viene comunque messo in ombra dall'incredibile successo ottenuto dall'album che viene pubblicato nel 1991, "Waking up the neighbours" che include la hit "(Everything I do) I do it for you"; il pezzo - tema del fortunato film "Robin Hood - Principe dei ladri", con Kevin Kostner - è un fenomenale successo da classifica e riesce a rimanere in cima alla chart inglese per ben 16 settimane (ad oggi il singolo con maggior permanenza al numero uno della storia della musica britannica). Alla fine vende tre milioni di copie e raggiunge la vetta delle classifiche di mezzo mondo diventando il singolo più venduto di quell'anno e regalando a Bryan Adams la sua prima nomination all'Oscar.

    I singoli pubblicati in seguito, "Can't stop this thing we started", "Thought I'd died and gone to heaven", "Please forgive me" e "All for love" si rivelano altrettanto proficui commercialmente e permetteranno al cantante di intraprendere, nel 1994, un lungo tour che lo porterà nel sud-est dell'Asia, e durante il quale Adams diventerà il primo artista rock occidentale a visitare il Vietnam dalla fine della guerra. Al suo ritorno, instancabile, sfornerà altre lodevoli prove, sempre accolte dal pubblico con entusiasmo.

    Alle soglie del 2000 Bryan Adams si prende una pausa per dedicarsi con successo alla fotografia. Nel 2002 fotografa la regina Elisabetta II per il suo Golden Jubilee, immagine che viene poi utilizzata per un francobollo britannico.

    Dopo l'uscita di un greatest hits intitolato "Best of me", verso la fine del 2000 pubblica un nuovo album, in collaborazione con il compositore Hans Zimmer; il disco formerà poi la colonna sonora del film "Spirit", in seguito nominato ad un Golden Globe.

    La sua ultima fatica è "Room Service" (settembre 2004), registrato dopo una pausa durata tre anni. Il lavoro è prodotto dallo stess Adams, mixato da Bob Clearmountain ed è stato in gran parte registrato in camere d'albergo o backstage durante i lunghi tour europei degli ultimi due anni.

    ***

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    «Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizazno in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circsotanze.»

    Bryan Adams
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    javierlamp
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    00 16/04/2005 14:28
    Bellissima questa....


    (Everything I Do) I Do It For You


    Look into my eyes - you will see
    What you mean to me
    Search your heart - search your soul
    And when you find me there you'll search no more

    Don't tell me it's not worth tryin' for
    You can't tell me it's not worth dyin' for
    You know it's true
    Everything I do - I do it for you

    Look into my heart - you will find
    There's nothin' there to hide
    Take me as I am - take my life
    I would give it all - I would sacrifice

    Don't tell me it's not worth fightin' for
    I can't help it - there's nothin' I want more
    Ya know it's true
    Everything I do - I do it for you

    There's no love - like your love
    And no other - could give more love
    There's nowhere - unless you're there
    All the time - all the way

    Oh - you can't tell me it's not worth tryin' for
    I can't help it - there's nothin' I want more
    I would fight for you - I'd lie for you
    Walk the wire for you - ya I'd die for you

    Ya know it's true
    Everything I do - I do it for you



    Traduzione del testo :
    Tutto quello che faccio (lo faccio per te)


    Guarda nei miei occhi e vedrai
    quello che sei per me
    Cerca nel tuo cuore,
    cerca nella tua anima
    E quando mi troverai li' smetterai di cercare
    Non dirmi che non vale la pena provare
    Non puoi dirmi che non vale la pena morire
    Lo sai che e' vero
    Ogni cosa che faccio… la faccio per te
    Guarda nel mio cuore e scoprirai
    Che non c'è niente da nascondere
    Prendimi come sono,
    prendi la mia vita
    La darei tutta, mi sacrificherei
    Non dirmi che non vale la pena combattere
    Non posso smettere,
    non c'è niente che voglio di più
    Lo sai che e' vero
    Ogni cosa che faccio… a faccio per te
    Non c'e' amore come il tuo
    E nessun altro potrebbe darmi più amore
    Non c'e' nessun luogo se non ci sei tu
    Tutto il tempo, per tutto il tragitto
    Non dirmi che non vale la pena provare
    Non posso smettere,
    non c'è niente che voglio di più
    Combatterei per te
    mentirei per te
    Camminerei sul filo per te
    si, morirei per te
    Lo sai che e' vero
    Ogni cosa che faccio… la faccio per te.

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