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Basta con gli atti incendiari e con l'omertà

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2004 17:58
Isolano incavolato
[Non Registrato]
14/02/2004 10:54

Visto che c'è qualcosa di più importante della tratta sociale di cui parlare, allora parliamone!
Saranno almeno 14 anni che in quest'isola si usa il fuoco per colpire in modo vigliacco e crudele e saranno centinaia i lampedusani (e non) che hanno subito questi atti.
Tutti sappiamo che tutto ciò è ingiusto, sbagliato, assurdo, ma finchè la vittima è qualcun altro, facciamo finta di non vedere, di non sapere, facciamo finta che è tutto normale e che "a lampedusa non succede mai nulla". Quando si arriva a colpire un sindaco, significa che non si ha paura di nulla. E non è la prima volta. E noi che facciamo? Nulla, stiamo zitti, al massimo diciamo mi dispiace finchè non capita pure a noi. E, quando ci capita, finiamo per comportarci come la maggior parte delle vittime: subire in silenzio, giusticarsi "io non ho fatto nulla di male", comprarsi un'altra macchina, magari di seconda mano, cercare di "non farsi dei nemici". Perchè nel frattempo, la maggior parte della gente giustifica persino la violenza, perchè nella nostra mentalità bacata pensiamo che la vittima "certo, qualcosa di male avrà fatto!". Solo che per fare "qualcosa di male" in quest'isola, non ci vuole molto, basta interessarsi a qualcosa di diverso dagli affaracci propri, che infatti in lampedusano vuol dire "farsi i fatti degli altri". Se invece uno si fa "i fatti suoi" non gli succederà mai nulla. Questa sarebbe la ricetta per sconfiggere la violenza a Lampedusa. Per lo stesso motivo, non c'è mai nessuno che vede o che sa qualcosa. Figuriamoci!!!
Quello di cui si dovrebbe a lungo parlare è proprio questo: far comprendere alla maggioranza delle persone per bene che è questo tipo di mentalità e la nostra omertà a favorire e permettere tutto questo. Si dovrebbe parlare di legalità come valore fondante di una comunità. Si dovrebbe spiegare che dove cìè illegalità non ci può essere sicurezza per i cittadini.
Si dovrebbe spiegare fino a che punto questi atti frenano lo sviluppo della nostra isola, perchè se la ricetta per "stare tranquilli" è non vedere, non sapere, non fare nulla oltre ai propri affari, non ci potrà mai essere sviluppo, progresso, civiltà, libertà di pensiero e parola.
Se accettiamo di convivere in questo modo, sarà sempre peggio, il passo verso un vero e proprio regime mafioso è breve.
E i giovani che cosa fanno? Che cosa fate? Parlate di musica, di amore e amicizia, ecc. ecc. Ok. E' sacrosanto. Ma vogliamo parlare anche di come vogliamo andare avanti, come cambiare questo tipo di mentalità e costruire un futuro migliore?
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Utente Senior
14/02/2004 13:41

salve lampedusano incavolato....
ma secondo lei noi giovani siamo contenti di quello che succede a Lampedusa.....
secondo lei cosa dovremmo fare???
non è facile cambiare i pensieri di queste teste di ........( o meglio male pensanti)
chi è contento di sapere che nella nostra isola di quasi 6000 abitanti ci sia solo odio e invidia reciproca!!!
le assicuro che noi giovani facciamo tantissimo per migliorare le sorti dell'isola, questo sito ne è un gran esempio!!!
ma purtoppo la nostra isola non ha bisogno che cambino i giovani, quelli che devono cambiare sono altre persone!!!
noi i giochi pirotecnici li vorremmo vedere solo in occasione di feste!!!

noi siamo con Lampedusa, ma purtoppo Lampedusa non è con noi!!!!

saluti!!!


GiovaniLampedusa Forum.. Le discussioni dei giovaniIl vostro Andrea in questo momento è difficilmente raggiungibile... o sta studiando... o boh... Saluti!GiovaniLampedusa :: Il portale più a sud d'Europa..
Isolano incavolato
[Non Registrato]
16/02/2004 14:00

Si può fare molto, moltissimo...
parlandone, educando al rispetto delle persone e alla legalità.
Io non ho detto, perchè non lo penso affatto, che i giovani siano contenti degli atti di violenza. Nessuno è contento di quello che succede qui sempre più frequentemente, perchè dovreste esserlo voi?. Ho introdotto un tema di discussione di scottante attualità e vi ho rivolto una domanda, e non un rimprovero, per capire se questa realtà che intristisce la nostra vita isolana vi fa riflettere, se vi fa pensare cosa c'è dietro e cosa si può fare per sconfiggere la violenza e soprattutto per cambiare la mentalità che ne ha consentito il radicamento.
Per rispondere alla domanda "Secondo lei noi che cosa dovremmo fare???", sarebbe necessario prima di tutto capire se qualcosa la volete fare, perchè una domanda posta così sembrerebbe più che altro un'affermazione di impotenza...
I giovani possono essere protagonisti del cambiamento se diventano consapevoli di cosa si deve cambiare e di come fare.
Lo so che voi siete "diversi", anch'io mi sento diverso anche se non sono più giovane, ma sentirsi diversi senza impegnarsi in qualche modo a far diventare più civile il posto in cui viviamo, non serve a molto.
Mi piacerebbe osservare un maggiore interesse da parte dei giovani a discutere e confrontarsi su queste tematiche, perchè questo sarebbe già un modo utilissimo per rompere l'omertà e impegnarsi a capire cosa fare e come fare, piuttosto che chiacchierare di musica o di tradimenti. Lo dico ancora una volta, a scanso di equivoci: non perchè gli argomenti di cui discutete siano "leggeri", ma perchè sono cose di cui si può parlare anche in privato, in gruppo, a casa propria o passeggiando. Se invece pensate che questo simpatico sito sia un modo "per cambiare le sorti dell'isola" come voi stessi dichiarate, allora parlate, parliamo, anche e non solo, di legalità, di omertà, di civiltà, di quello che è accaduto al sindaco e, prima ancora, a tanti altri cittadini.
Affinchè chi visita questo forum, possa a sua volta riflettere, dire la sua o soltanto leggere e, forse, cominciare a cambiare il proprio modo di pensare.
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16/02/2004 20:07

ecco il mio punto di vista..
salve lampedusano incavolta... ho letto il suo secondo bel post e se l'altra volta mi sono permesso di rimandare di qualche giorno un mio intervento, xchè impegnato con lo studio, stavolta nn posso nn esprimermi immediatamente.. (come dovrebbe fare chi come me lei e javier sente evidentemente questo problema..)
lei ha scritto delle cose giustissime e sacrosante, la sua è stata una "quasi" perfetta fotografia di quello che accade e afflige lampedusa.. mi permetta quel "quasi".. è soltanto in relazione al fatto che forse c'è andato troppo superficialmente nell'etichettare i ragzzi partecipanti in questo forum come interessati soltanto a parlare di amori o tradimenti.. del resto.. molti di questi sono anche piu volte intervenuti nella sezione dedicata all'amministrazione trattando temi altrettanto scottanti e dimostrando grande chiarezza di idee, determinazione ed onesta intellettuale.. ma ha comunque ragione a dire che argomenti come questo dovrebbero avere sempre la priorita..
tornando al tema principale della discussione.. io vorrei cominciare con il dire la mia..
lei sapra (e nn è un mistero del resto) che io sono il figlio del sindaco e quindi il fattaccio l'ho vissuto in prima persona.. tutto cio che le posso dire, fuor di retorica e in modo molto esplicito, è che la gente che ha compiuto quest'atto nn ha fatto altro che manifestare esplicitamente L'UNICO MODO DI RAGIONARE DI ESPRIMERSI E DI PENSARE DI CUI SONO CAPACI.. questa nn è certamente una giustificazione (tant'è che l'unica cosa che auguro loro è che vengano presi, processati, rinchiusi in galera e buttata la chiave a mare) ma è un dato di fatto con cui, noi maggioranza di lampedusani per bene, dobbiamo e dovremo convivere.. una convivenza che, badi bene, nn implica a mio avviso rassegnazione al fatto ma piuttosto la convinzione ad andare avanti per la propria strada a testa alta.. senza paura di intimidazioni (anche se cosi gravi..) e sicuri di cio in cui si crede e per cui si lotta nella sicurezza che, al lungo andare, questa stessa riuscira a cambiare anche drammatici aspetti cosi obrobriosamente radicati nella mentalita di alcuni nostri compaesani..


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18/02/2004 21:05

Salve,
io nn voglio aggiungere altro a questa discussione perchè direi le stesse, identiche cose scritte qui sopra da majorx..
Solo una cosa volevo fare notare: credo che noi stiamo dimostrando di nn sopportare l'aria di malessere che si respira in quest'isola spesso e volentieri pronunciando certa gente già abbastanza chiaramente con la crazione e la crescita (sempre più impressionante!) di questo sito.. lei ha anche scritto sugli argomenti trattati da noi giovani sul forum: a parte il fatto che mi sembra una cosa assolutamente naturale che giovani scrivano su un FORUM dedicato a loro tutto ciò che passa per le loro testoline, ma mi piacerebbe anche che lei andasse a guardare (serve registrarsi prima però..) tutte le nostre più o meno accese discussioni nella cartella dedicata alla nostra amministrazione, mi sembra che lì qualcosa l'abbiamo dimostrata..
La ringrazio cmq a nome di tutti, essendo il webmaster, per aver scritto qui ma soprattutto per aver sollevato una discussione di tale spessore. Spero rispondano al più presto il resto di giovani che frequentano questo sito!
A presto..


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24/02/2004 17:58

articolo su panorama
salve a tutti... intervengo nuovamente nella discussione soltanto per segnalare (qualora nn lo sapeste gia) una cosa molto positiva...
nell'uscita di questa settimana di PANORAMA c'è un servizio di ben due pagine dedicato a quanto accade di tanto "democratico" e "civile" nella nostra bella isola... è un articolo che, personalmente, ho trovato molto veritiero corretto ed imparziale... del resto ha riportato anche il pensiero dell'unica persona che invece di trovare una volta per tutte il coraggio di andarsi a nascondere e autocommiserarsi per il male che provoca ogni sua singola frase o azione, continua a polemizzare ed aizzare ritenendo noi lampedusani tanto stupidi da nn riuscire ad intuire da soli dove sta il marcio all'origine di cotanto "splendore" di azioni.


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